Piano casa

Il piano casa varato dal Governo, prevede la possibilità di ampliare del 20% la cubatura degli immobili ad uso abitativo o del 20% la superficie di quelli destinati ad uso diverso. Gli ampliamenti verranno autorizzati dai Comuni, in deroga ai regolamenti e ai piani regolatori.
Nelle abitazioni si potranno aggiungere stanze o bagni o alzare i tetti, mentre i fabbricati industriali potranno contare su una maggiore superficie.
È previsto che l’ampliamento possa essere realizzato in contiguità rispetto al fabbricato esistente; nel caso in cui ciò risulti impossibile (per ragioni giuridiche o materiali) potrà essere autorizzata la costruzione di un corpo edilizio separato, di carattere accessorio (pertinenza).

Agevolazioni sui contributi concessori
Il provvedimento prevede una riduzione del 20% degli oneri di costruzione (del 60% in caso di edificio o unità immobiliare destinati a prima abitazione del richiedente o di un parente o affine entro il terzo grado di parentela). Il contributo dovuto in caso di demolizione e ricostruzione è determinato in ragione dell'80% per la parte eseguita in ampliamento e del 20% per la parte ricostruita.
E' comunque ulteriormente ridotto del 50% in caso di edificio o unità destinati a prima abitazione. Tutti gli interventi devono essere realizzati nel rispetto delle norme di tutela dei beni culturali e paesaggistici e sono subordinati al rilascio del permesso di costruire. L'autorizzazione non potrà riguardare fabbricati ultimati dopo il 31 dicembre 2008 e dovrà essere presentata entro il 31 dicembre 2010. Nel caso di ricostruzione dell’edificio su area diversa, l'area originariamente occupata dal fabbricato demolito dovrà essere gravata da un vincolo di inedificabilità.

Demolizione e ricostruzione di fabbricati esistenti
Per immobili di costruzione con standard qualitativi inadeguati anteriore al 1989,viene data la possibilità di demolire l'esistente e di ricostruirlo. Sarà possibile un aumento del 30% della cubatura in caso di demolizione e riedificazione. La soglia di ampliamento potrà raggiungere un incremento del 35% se la ricostruzione è effettuata secondo le regole della bioedilizia e del risparmio energetico.
Interventi su immobili vincolati o abusivi
Per gli immobili con vincolo di conservazione ambientale, storico, paesaggistico, architettonico, culturale, non sarà possibile usufruire del “piano casa”.. Non potranno in nessun modo usufruire di alcun ampliamento gli immobili abusivi. Non potrà quindi essere riconosciuto alcun aumento di volume o di superficie ai fabbricati, anche parzialmente, abusivi soggetti all'obbligo della demolizione, così come agli edifici che sorgono su aree demaniali o vincolate ad uso pubblico o dichiarate inedificabili per legge, sentenza o provvedimento amministrativo.

Il nostro STUDIO è a disposizione per ogni tipo di chiarimento relativo al nuovo PIANO CASA. Vi seguiremo passo per passo, valutando ogni vostra tipologia di immobile civile e/o industriale ed elaborando la soluzione migliore alle vostre esigenze. Partiremo dall’analisi dell’intervento, progettazione,  presentazione delle domande, direzioni lavori e presentazione dei nuovi accatastamenti e tipi mappali presso l’Agenzia del Territorio.

 

Studio Tecnico Petrucci

Chi siamo

Lo STUDIO Tecnico Petrucci si propone come ufficio tecnico qualificato in grado di offrire al cliente servizi in materia di edilizia, sicurezza, energie.

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Servizi e competenze

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Piano Casa: informazioni e agevolazioni

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